Referendum, si vota domenica 8 e lunedì 9 giugno - Distretto urbano del commercio di Desio
Referendum, si vota domenica 8 e lunedì 9 giugno

Referendum, si vota domenica 8 e lunedì 9 giugno

Il Presidente della Repubblica ha ufficialmente indetto per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 cinque referendum abrogativi su temi fondamentali del mondo del lavoro e della cittadinanza con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 75 del 31 marzo 2025, dei Decreti del Presidente della Repubblica. I cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi su cinque quesiti che hanno principalmente come oggetto il diritto del lavoro e le norme per la concessione della cittadinanza italiana.

1) Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione – SCHEDA VERDE
Si chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act, che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziato in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015

Testo del quesito: «Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?»

2) Piccole imprese – licenziamenti e relatività indennità: abrogazione parziale – SCHEDA ARANCIONE
Tale quesito riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. Obiettivo è innalzare le tutele per chi lavora in aziende con meno di quindici dipendenti, cancellando il limite massimo di sei mensilità all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato.

Testo del quesito: «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”?»

3) Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termini al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi – SCHEDA GRIGIA 
Tale quesito punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine. 

Testo del quesito: «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis , limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?»

4) Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del sub appaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione – SCHEDA ROSSA 
Tale quesito riguarda l’esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro. Si vogliono eliminare le misure che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante.

Testo del quesito: «Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?»

5) Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinaza italiana – SCHEDA GIALLA

Nel dettaglio si va a modificare l’articolo 9 della legge n. 91/1992 con cui si è innalzato il termine di soggiorno legale ininterrotto in Italia ai fini della presentazione della domanda di concessione della cittadinanza da parte dei maggiorenni. Il referendum sulla cittadinanza italiana non va a modificare gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso negli ultimi anni di un consistente reddito, l’incensuratezza penale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica.

Testo del quesito: «Volete voi abrogare l’art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?».

Apertura straordinaria ufficio elettorale

Questi gli orari di apertura straordinaria dell’ufficio elettorale, con ingresso da SpazioComune, Corso Italia:

Venerdì 6 giugno: dalle ore 8.30 alle ore 17.30 

Sabato 7 giugno: dalle ore 8.30 alle ore 18.00 

Domenica 8 giugno: dalle ore 7.00 alle ore 23.00 

Lunedì 9 giugno: dalle ore 7.00 alle ore 15.00 

Le tessere elettorali saranno stampate nelle scuole Prati, Agnesi e Tolstoj, oltre che in Comune.

QUI I RISULTATI E LE AFFLUENZE REFERENDUM 2025

 

QUANDO SI VOTA? 

    • Domenica 8 giugno 2025 dalle ore 07.00 alle ore 23.00 
    • Lunedì 9 giugno dalle ore 07.00 alle ore 15.00 

A chiusura della votazione si terrà dapprima lo scrutinio dei referendum, successivamente quello dell’eventuale ulteriore elezione. 

CHI PUO’ VOTARE? 

    • i cittadini che all’8 giugno hanno compiuto 18 anni,in possesso della cittadinanza italiana, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Desio;
      
    • i cittadini residenti all’estero, maggiorenni ed in possesso della cittadinanza italiana, che siano  iscritti nell’anagrafe della popolazione residente all’estero (AIRE) e nelle liste elettorali del Comune, che abbiano esercitato l’opzione di voto in Italia entro i termini (vedi infra)

    • i cittadini che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi (vedi infra).

CHE COSA SERVE PER VOTARE 
 
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera, l’ha smarrita o ha esaurito gli spazi disponibili può richiedere, in occasione del primo turno delle elezioni amministrative, il duplicato direttamente presso il seggio elettorale. 
 
I cittadini ultraottantenni, per il tramite di un loro parente, potranno richiedere la consegna del duplicato della tessera elettorale direttamente al proprio domicilio, inviando una mail all’indirizzo anagrafe@comune.desio.mb.it o telefonando al numero 0362.392.225-229 (dal lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30; il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 15.30)

UBICAZIONE SEGGI

Alle sezioni numero 15 e 26 sono istituiti seggi speciali per la raccolta dei voti degli elettori degenti nei luoghi di cura
 
Le persone portatrici di disabilità fisiche possono votare presso le sezioni numero 2(Scuole Prati, via Carcano 98) e 27 (Scuole via Tolstoj).