In occasione dei 15 anni dall’Inchiesta Infinito, il Comune di Desio annuncia un consiglio comunale aperto per avviare un nuovo percorso all’insegna dei valori positivi che questa operazione lascia come eredità.
“Quel 13 luglio del 2010 abbiamo tutti preso la piena consapevolezza che i tentacoli della ‘ndrangheta erano arrivati sulla nostra città e sul nord Italia”, commenta l’assessora agli Affari Legali, Jenny Arienti. “Quindici anni dopo, il nostro territorio ha ancora viva quella cicatrice che resterà indelebile. Oggi noi vogliamo avviare un nuovo percorso fatto di cultura, legalità e antimafia. Perché siano valori quotidiani anche nelle azioni di ogni giorno a partire dalle scuole e dalle nuove generazioni, dall’associazionismo e da chi rende migliore la nostra città anche nei piccoli gesti prendendosi cura del bene comune”.
Il primo passo sarà il consiglio comunale aperto in programma per sabato 27 settembre in fase di organizzazione. Al momento hanno confermato la loro presenza come nostri ospiti:
Dott. Salvatore Bellomo, magistrato
Col. Cataldo Pantaleo, già comandante della Compagnia di Desio negli anni dell’inchiesta Infinito
Lucrezia Ricchiuti per Brianza SiCura, già vicesindaco del Comune di Desio nonché senatrice della XVII legislatura e membro della Commissione Parlamentare Antimafia
“Vogliamo dare un segnale forte convocando un consiglio comunale aperto nella nostra aula consiliare che non a caso porta il nome di due eroi dell’antimafia come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, aggiunge Marta Sicurello, Presidente del Consiglio Comunale. “Auspico la massima partecipazione di tutti, anche dei cittadini, perché la legalità è un valore da perseguire sempre e in ogni ambito. Certe ferite riguardanti la nostra città vanno ricordate affinché non accadano più”.
Al fianco dell’Amministrazione comunale ci sarà Brianza SiCura, l’organizzazione di volontariato con sede nella nostra città che ogni giorno lavora al contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso e al fenomeno della corruzione.
“Con loro vogliamo fare cultura della legalità attraverso le testimonianze di chi quotidianamente combatte la criminalità attraverso l’impegno civico – aggiunge il Sindaco, Carlo Moscatelli -. Quindici anni fa lo Stato ha vinto perché c’era. Solo così le mafie e l’illegalità si contrastano ogni giorno: questa è l’eredità dell’Inchiesta Infinito di cui farci testimoni. Ognuno di noi è sentinella di legalità se si fa interprete delle regole e della giustizia sociale nelle azioni di ogni giorno. Oggi accendiamo una nuova luce per la legalità, le stesse luci che ognuno di noi può accendere scegliendo da che parte stare”.