Lievemente aggiornato rispetto all’originale, si presenta qui un articolo comparso anni fa circa l’istituzione dell’ufficio postale a Desio. Il testo permette di collocare l’origine di questo importante servizio in epoca napoleonica.
La storia postale è sicuramente una disciplina affascinante che riserva numerose sorprese. Sono pochissimi gli uffici postali di cui conosciamo la data esatta di apertura e questo fatto limita grandemente la possibilità di stabilire le date d’uso dei diversi timbri. Sono però emerse dall’Archivio di Stato di Milano alcune carte che permettono di datare con esattezza l’apertura dell’ufficio di Desio. Negli anni Quaranta del XIX secolo fu avanzata la proposta di aprire un ufficio a Seregno e questo fatto, data la vicinanza, avrebbe comportato la chiusura di quello di Desio. Nel nostro borgo ci fu un’autentica levata di scudi contro questo progetto. Nel coro dei dimostranti si alzò naturalmente anche la voce del commesso postale di Desio, Carlo Meda, che ricordò ai suoi superiori da quanto tempo Desio fosse servita da un servizio postale.
Il Meda in un suo scritto riferisce che l’ufficio fu aperto il 18 settembre 1812 con ordinanza n.7725 della Direzione delle Poste. Questa informazione è davvero unica perché quello di Desio risulta essere uno dei più antichi uffici postali della Brianza e sicuramente l’unico del quale conosciamo la data esatta di istituzione. In tal modo è possibile far risalire a questa data l’adozione del timbro lineare conosciuto dai collezionisti di materiale prefilatelico. Dopo ventisette anni di onorato servizio questo timbro ed altri due con le diciture FRANCA e P.P. [=Porto Pagato], furono consegnati per la distruzione alla Zecca di Milano, la quale provvide alla consegna di un nuovo modello che, oltre al nome della località, riportava il giorno e le prime lettere del mese. Questo nuovo timbro sarebbe servito ad annullare dal giugno 1850 le prime lettere ornate dalla delizia di tanti collezionisti: il francobollo.